Chi siamo

Maps and Masters

Maps and Masters presenta una grande collezione di mappe antiche, vedute ed incisioni di maestri, attraverso un viaggio illustrativo dal XVI al XIX secolo. Approdare su Maps and Masters significa vivere un’esperienza appassionante ed innovativa, grazie anche ad una presentazione moderna ed accattivante volta a soddisfare gli interessi di curiosi.

L’idea nasce dallo spirito collezionistico di Ermanno Bertelli (il fondatore), sensibile all’arte dei grandi maestri, con un focus particolare riguardante quelli facenti parte della tradizione veneta. Dopo aver archiviato una carriera concertistica, a partire dal 2008 Ermanno Bertelli ha trovato un nuovo modo per approcciarsi all’ arte, avvicinandosi in particolar modo all’arte incisoria, e specializzandosi più tardi in carte geografiche ed opere di grandi maestri.

La raccolta e lo studio di tali opere, comprendendone i diversi tratti e caratteristiche, ha portato quindi alla costruzione di Maps & Masters: progetto che vuole proporsi come piattaforma divulgativa ed informativa per collezionisti e visitatori.

Il Fondatore

Portrait Ermanno Bertelli

Nato a Terni (Umbria) nel 1973, Ermanno Bertelli si trasferisce giovanissimo a Piacenza per intraprendere gli studi di pianoforte presso Conservatorio Statale di Musica G. Nicolini, conclusi a pieni voti nel 1994 presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma. Parallelamente ad una carriera concertistica durata diversi anni, Ermanno Bertelli si avvicina al mondo della televisione lavorando per la Rai come musicista professionista, e dal 2002 al 2007 affina la propria sensibilità artistica nel campo della “musica da film e sinfonica”, collaborando con artisti di fama nazionale ed internazionale.

Nel 2008, a seguito di un infortunio alla mano, Ermanno Bertelli è costretto ad abbandonare la carriera concertistica. A partire da questo momento scatta in lui un’irrefrenabile pulsione verso l’arte incisoria, che lo spinge a cominciare una collezione di opere dei Grandi Maestri Veneti (Piranesi,Volpato, Magiotto, Zais, Wagner, …). Il legame tra la stampa e la musica nasce per rimpiazzare le miriadi di note musicali dei concerti con un corpus cartaceo di grande valore.